UNA FOLLA IN DELIRIO
Si sa, quando Michael Jackson si muoveva l’effetto vulcano esplodeva. Migliaia di persone alla notizia di un suo concerto o apparizione pubblica si muoveva come una valanga uscita da un vulcano, una massa incontrollabile che dimostrava come il Re del Pop fosse idolatrato e di come la sua musica abbia toccato milioni di cuori. Non deve essere stato facile però abituarsi a una così impetuosa dimostrazione d’affetto da parte dei fans, ecco infatti cosa accadde durante i primi concerti dei Jackson Five. Erano al quinto dei 15 pezzi previsti per il concerto ufficiale con la Motown allo stadio Spectrum di Philadelphia, quando tra i 16 mila presenti centinaia di loro lasciarono i propri posti per accalcarsi intorno al palco. I sostegni del palco a quel punto iniziarono a cedere, l’amplificatore si rovesciò, i piatti della batteria caddero a terra, fino a quando dalle quinte qualcuno avvisò i Jackson Five di venire via dal palco. Le luci si accesero e a quel punto anche i fans capirono che il concerto si sarebbe interrotto, questo non fece altro che aumentare la furia tanto da costringere i ragazzi a darsela letteralmente a gambe. Tutto intorno ragazze che urlavano dietro ai loro idoli costretti a precipitarsi in auto prima di sentirsi in parte in salvo. Michael descrisse la scena: “Li abbiamo proprio mandati in delirio…” lamentandosi però di non essere riuscito a finire il pezzo.
