FINALMENTE A BRIGLIE SCIOLTE
Quando un talento viene allo scoperto il passo per divenire indipendente è vicino, si possono utilizzare le proprie doti a favore e dimostrare a chi ancora non crede in te di aver sbagliato. Successe questo quando Michael, accompagnato dal padre Joe, decise di proporsi agli studi della CBS alla presenza di Ron Alexenburg. Era orami un’esigenza del gruppo Jackson scrivere i propri testi e la Epic non voleva farglielo fare, anche se gli autori Gamble e Huff avevano fatto un buon lavoro fino ad allora, era arrivato il momento di fare da soli. Così quando uscì “Going place”, il secondo album dei Jacksons i tempi erano maturi. Non fu difficile spiegare questa esigenza all’uomo nell’ambiente musicale da tempo, così quel giorno lasciando il grattacielo Black Rock, dove era avvenuto l’incontro, un altro passo era stato fatto per creare quella stella che avrebbe brillato nel firmamento. A soli 19 anni Michael aveva già le idee molto chiare e pare che anche gli altri membri della famiglia facessero molto affidamento su di lui. Forse il timore di sbagliare si sentiva in questo giovane ma straordinario artista, che comunque seppe cavarsela bene.
