"MI FAI UN AUTOGRAFO?"
La prima volta che Michael incontrò Phil Upchurch, gli corse incontro e gli abbracciò le gambe: “Mi fai un autografo?” furono queste le sue parole… Phil era un talentuoso chitarrista che godeva già di un’ottima fama sulla scena musicale di Detroit. Nel 1961 il suo singolo “You can’t sit down” aveva già venduto un milione di copie ed ora questo giovane musicista, avrebbe aiutato i Jackson Five a registrare una demo. Phil rispose alla domanda di quel ragazzino che gli arrivava appena alla cintola, estraendo dalla tasca un pezzo di carta e scarabocchiandovi la sua firma. Strano pensare a un giovane Michael entusiasta di conoscere celebrità dello spettacolo, tanto da tenere per tutto il viaggio di ritorno verso casa il foglio autografato tra le mani come un dono prezioso. Inutile dire che anni dopo i ruoli si invertirono e Phil chiese un autografo proprio a Michael, ormai considerato il Re del Pop per eccellenza, Michael si sa ha sempre avuto un cuore generoso, invece di autografargli un pezzo di carta, invitò il chitarrista a suonare “Working day and night”, una delle canzoni più celebri che compare nell’album “Off the Wall”.
