UN TUFFO PER REALIZZARE SOGNI
- Luisa Popoli
- 14 gen 2015
- Tempo di lettura: 1 min
Che cosa ha reso un ragazzino di colore dell’Indiana il Re del Pop? Sicuramente ha contribuito un’educazione ferrea improntata alla musica, una predisposizione genetica verso il ritmo e non di meno una passione innata per il ballo e il canto. Pare che Michael già da piccolissimo ballasse al rumore della centrifuga della lavatrice e pare anche che da adulto, forse per l’educazione ricevuta, avesse un senso della spiritualità molto marcato. Ecco perché non è difficile credere che quel giovane ragazzino ogni volta che si tuffava dal trampolino della sua piscina, esprimeva il desiderio di diventare l’artista più bravo di tutti i tempi. Una volta lasciata Gary infatti, la famiglia Jackson potè acquistare una casa con piscina. Allora viene anche da chiedersi se il suo grande successo e l’ispirazione che è riuscito a donare al mondo intero, sia anche dovuto al fatto che sapesse fin da giovanissimo cosa voleva e come riuscire ad ottenerlo. Quel rito benaugurale del tuffo in piscina è stato in qualche modo il mezzo con cui forse ha visualizzato e reso possibile realizzare quel sogno?
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