QUANDO IL GATTO NON C'E'
Famoso è il detto "Quando il gatto non c'è i topi ballano" è successo anche a Michael. Il Re del Pop è sempre stato un grande perfezionista in ogni cosa che faceva, anche nella cura e preparazione di Neverland ha sempre dimostrato non solo fantasia ma anche un gran rispetto per i dettagli. E' anche vero però che i tour lo tenevano lontano dalla tenuta per lunghi periodi all'anno e questo portava sempre qualche problema nella gestione del ranch. Pare che più di uno degli inserviente e degli addetti ai giardini trascurassero il loro lavoro in assenza del capo. Ecco perhè quando Michael era nei paraggi non era strano vederlo girare per il parco con un walkie tolkie alle mani a impartire ordini su quale pianta avesse bisogno di potatura, quale aiuola necessitasse di altri fiori o addirittura di quanto la musica, in filo diffusione per tutto il ranch, dovesse essere alta. Quello che è certo è che il Re del Pop ha sempre avuto grande rispetto per il lavoro altrui, ma forse chi lavorava alle sue dipendenze non ha sempre compreso il ruolo che seppur piccolo, aveva all'interno del progetto di un parco accogliente per i suoi ospiti.
