IL PRINCIPE E IL RE

E' il 19 marzo del '96 quando durante una conferenza stampa in Parigi si viene a sapere che Michael Jackson sarà uno dei fondatori al fianco del principe Al-Waleed, un miliardario uomo d'affari che si è impegnato a ricapitalizzare Disneyland Paris, della nascita della 'Kingdom Entertainment', una società che intendeva rivoluzionare l'industria dell'intrattenimento investendo in parchi a tema, film di animazione, libri, dischi... così solo un anno più tardi che i due comprano il 50% delle azioni della "Landmark Entertainmen" (Al-Waleed possiederà il 45%, mentre Jackson il 5%). Ma chi era questa Landmark? E' una società guidata da un certo Gary Goddard che ha creato tra le altre l'attrazione di 'Spider-Man', 'Jurassic Park' e 'Terminator 3D' per la "Universal Studios" . Ecco che tutti gli elementi ci sono per vedere il Re del Pop impegnato attivamente in un progetto dedicato interamente al divertimento. Il parco in progetto si sarebbe dovuto chiamare 'Peter Pan’s Neverland' ed esere ispirato al mondo che vorticava intorno a questo personaggio nato dalla penna di James Matthew Barrie e tanto amato da Michael... l'atmosfera sarebbe stata quella di una Londa dei primi del '900 che avrebbe guidato il visitatore in un viaggio a ritroso nel tempo. Neverland sarebbe stata divisa in sei diversi mondi, Il "mondo dei bambini perduti" era uno spazio di giochi divertenti per i giovani con scivoli, fontane, una casa sull'albero, ma anche un grande ottovolante. "Indian Village", un altro settore di Neverland, dove era previsto un giro in zattera. Il regno degli Elfi", una grande area per i bambini con funghi giganti, parco giochi e varie attrazioni per proseguire con il "Villaggio dei Pirati"... ma non sarebbe neanche mancata la "zona del futuro" con un ottovalante da brivido. Insomma gli elemnti c'erano proprio tutti per creare un mondo da favola e ritrovare in esso anche un po' della magia che ci regalava sempre il Re del Pop. Purtroppo il progetto non andò a buon fine e la collaborazione con il principe terminò.