UN FRANCESE IN BERMUDA

Chissà che effetto deve fare quando a 23 anni si riceve un biglietto di un volo andata e ritorno per New York, al tuo arrivo, che fino a quel momento avevi considerato uno scherzo, la cosa diventa più reale, perché c’è un uomo elegante ed imponente ad attenderti e che ti condurrà da lui. Forse non deve essere stato facile ricevere tutti quegli sguardi di sbieco ai tuoi bermuda da skater, ma poco importa perchè chi devi incontrare non ci farà caso… quello che per lui conta è la tua arte, il modo che hai di vedere le cose attraverso una macchina fotografica. Arno Bani, il giovane e già famoso fotografo francese incontra Michael a Waldorf Astoria, una schiera di personale tra cui sicurezza, costumista, parrucchiere, truccatrice fanno da sfondo alla scena in silenzio, armati dei loro taccuini su cui prendono appunti. Tutti a controllare lo strano incontro che pare nessuno di loro apprezzi, ogni volta è così… quando un nuovo viso si intravede nella loro quotidianità, le cose possono andare bene ma possono anche complicarsi perché sei considerato come un elemento di disturbo, un capriccio dell’Autorità, come lo chiamano loro in gergo. Solo un giovane un po’ spavaldo e armato dalla forza di essere stato contattato dal più grande entertainer del pianeta può oltretutto azzardarsi e dire che il taglio dei capelli non va per niente bene. Dopo un attimo di gelo che sembra di sentire addirittura sulla pelle, e che sta già facendo gioire la Corte dalla brusca reazione che pensino stia per arrivare, Jackson accetta entusiasta, scegliendo per il taglio proposto stile anni ’70.